Arezzo fu fondata dagli etruschi circa 2600 anni fa. La città ha quindi conosciuto un'importante storia romana, poi ha avuto un grande sviluppo urbanistico, civile e religioso, in epoca medievale, in epoca rinascimentale ha subito grandi ristrutturazioni architettoniche volute dalla Signoria di Firenze sotto di cui Arezzo si trovava. La storia dettagliata della città, con le relative immagini, puoi trovarla a questa sezione.
Il centro storico di Arezzo si presenta oggi come un riuscito mix di architettura medievale rinascimentale che acquista un fascino, un sapore particolare visitandola sul far della sera quando la luce del giorno si fonde con quella artificiale con il cielo che diventa di un blu intenso e il rosso dei tramonti s'insinua qua e là tra gli edifici. Poi si fa buio e l'atmosfera cambia ancora.
Tutto questo consiglia una passeggiata, rilassante ma attenta, in quest'Arezzo serale. Troveremo a quest'ora chiese e musei chiusi, ma questi non rientravano nei motivi di questa visita all'urbe aretina.
L'itinerario turistico che propone questa sezione web ci consiglia di lasciare l'auto, se proveniamo da fuori città, al parcheggio delle scale mobili, che non utilizzeremo per entrare nel centro storico di Arezzo. Ci serviremo della strada e della porta a destra del parcheggio. Una leggera salita ci condurrà direttamente alla Basilica di San Domenico, quindi ci dirigeremo verso il duomo dove sulla sua gradinata la statua di Ferdinando I de' Medici sembra ancora "sorvegliare sul potere della città", il Palazzo Comunale. Passando poi davanti allo storico Palazzo della Biblioteca Comunale da dove scorgiamo già la maestosa torre campanaria della Pieve, scenderemo verso quello che è il gioiello architettonico di Arezzo: Piazza Grande. Qui le medioevali colonnine retroilluminate della bellissima abside della Pieve di Santa Maria contrastano con le grandi colonne del loggiato rinascimentale di Giorgio Vasari. Un bel pozzo ed altri monumentali palazzi di varie epoche rendono questa piazza tra le più belle della Toscana. Percorrendo poi Corso Italia, ricco delle luci dei tanti negozi, andremo a visitare Piazza Sant'Agostino dove l'antica chiesa fa da sfondo ad una moderna fontana. Ripreso Corso Italia raggiungeremo i vicini "Portici", da qui in pochi metri saremo in Piazza Guido Monaco dove la bianca statua dell'inventore della note musicali s'intaglia contro il blu scuro del cielo. Risaliamo per un centinaio di metri Via Guido Monaco, alle spalle della statua, e al primo bivio a sinistra, attraverso Via Garibaldi, raggiungiamo Piazza della Badia dove si affaccia l'omonima chiesa. Quindi percorrendo Via Cavour arriveremo in duecento metri Piazza San Francesco dove si trova l'omonima basilica, famosissima perché al suo interno è conservato il ciclo di affreschi "La leggenda della Vera Croce" di Pier Della Francesca, XV secolo. Altri cento metri e siamo nuovamente in Corso Italia. Risalendolo torneremo alla Cattedrale di Arezzo. Sulla sinistra della sua facciata si trova l'ingresso alle scale mobili. Questa volta utilizziamole per tornare velocemente al parcheggio dove abbiamo lasciato la nostra auto.
Nei giorni delle festività natalizie Arezzo, come tutte le città, si copre di decori, luci e tante iniziative festose, culturali e commerciali come concerti e simpatici mercatini. Una visita turistica in una sera di questi giorni può essere una buona idea per chi vuole aggiungere altro alle bellezze storiche e architettoniche della città.