Chiusi della Verna in Casentino
Quando un territorio possiede al suo interno un luogo di elevato valore spirituale, naturalistico e culturale come La Verna (che in questo sito a due sezioni dedicate), è normale che tutto il resto passi in secondo piano. Ma in realtà il vastissimo territorio del Comune di Chiusi della Verna ha tanti altri aspetti da mostrare, aspetti di grande interesse e fascino, diversi da quelli che normalmente s’incontrano in Casentino, aspetti da ricercare con passione e tenacia perchè spesso celati agli occhi di un visitatore frettoloso.
Il paese di Chiusi della Verna può definirsi moderno in quanto si sviluppa nell’otto e novecento come stazione climatico turistica rivolta ai pellegrini e ai visitatori della Verna. Per questo motivo nel periodo estivo Chiusi della Verna aumenta enormemente la sua popolazione. La sua importanza come luogo turistico (specialmente fino a qualche decennio fa) è testimoniata dalla presenza di una bella fontana finanziata negli anni trenta da una nota bevanda. Iniziativa che fu riservata a dodici centri toscani con particolare attitudine turistica.
Esiste anche una “Chiusi vecchia”: un piccolo borgo sottostante il Castello dei Conti Catani. Tale castello, risalente al X secolo ed oggi ridotto a rudere, fa immaginare ancora la sua antica imponenza vedendolo dalla strada che proviene da Chitignano. Imponenza che diviene ancora maggiore a chi si sofferma ad osservarlo dalla sua parte sottostante. L’edificio è più noto come Castello del Conte Orlando. Questi è la figura più ricordata della famiglia Catani in quanto fu lui che nel 1213 donò ad un predicatore, poco più che trentenne, l’aspro Monte della Verna affinchè ci facesse un luogo di penitenza e preghiera. Questo giovane sarebbe divenuto, già nel 1228, San Francesco d’Assisi.
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Ospitalità a Chiusi della Verna - Ristorazione a Chiusi della Verna
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