LA PIEVE DI SANTA MARIA A SCO’ - Visita altre pievi
Paolo Schiavo
Pagina precedente...  Pagina successiva...
Pag. 27 di 30
Durante i restauri alla Pieve di Santa Maria a Scò del 1968/69 fu riportato alla luce un importante affresco datato 1453 e attribuito a Paolo Schiavo. Nell'opera è rappresentata una Madonna con Bambino in trono. Questo affresco che oggi possiamo osservare non era certo l'unico che in origine adornava le pareti interne della chiesa valdarnese. Purtroppo l'intonaco delle chiese medievali era la prima cosa che col tempo andava perduto.
Paolo Schiavo, nato quattro anni prima di Masaccio, fu pittore fiorentino che a metà Quattrocento operò in varie chiese del Valdarno. Con il pittore di San Giovanni Valdarno ebbe forse un maestro in comune: Tommaso di Cristoforo Fini, conosciuto in arte con lo pseudonimo Masolino (derivazione di Tommaso) da Panicale (perché in questo luogo nella provincia di Perugia era nato nel 1383).
Paolo Schiavo (Firenze 1397 - Pisa 1478) fu certamente influenzato dalla pittura innovatrice di Masaccio. Nel suo affresco della Pieve di Scò mostra nel trono della Madonna un accenno a quello studio prospettico che diverrà "obbligatorio" nel Rinascimento. Le figure della Madonna e del Bambino sono "più medievali". Paolo Schiavo dipinge il piccolo Gesù fasciato (usanza praticata nei primi mesi di vita dei bambini fino a non molti decenni fa), rappresentazione non molto frequente.