MUSEO MASACCIO PRESSO PIEVE DI CASCIA - Visita altre pievi
Alessandro Allori, Annunciazione
Pagina precedente...  Pagina successiva...
Pag. 20 di 24
All'ingresso nel Museo Masaccio di Cascia di Reggello ci accoglie questa sala dove sono esposte tre importanti opere. A sinistra abbiamo un'Annunciazione firmata "Bronzino" e databile seconda metà del XVI secolo. Il nome sul dipinto non ci deve trarre in inganno, non si tratta del famoso pittore fiorentino Agnolo di Cosimo detto "Il Bronzino", ma del suo allievo Alessandro Allori. Costui, figlio di un caro amico di Agnolo di Cosimo, entrò giovanissimo nella bottega del noto pittore e fu trattato più da figlio che da allievo, tanto che gli veniva permesso di firmare "Bronzino". Attraverso questo stretto legame con Agnolo di Cosimo, Alessandro Allori fin da giovane età entra a far parte di importanti circoli artistici nonché nelle simpatie di importanti famiglie fiorentine, in primis i Medici. Sue opere arredano Palazzo Vecchio a fianco di quelle dell'amico maestro.
Una bella "Crocifissione tra i Santi Pietro, Paolo, Romualdo e Francesco" del vero Bronzino, Agnolo di Cosimo, si trova nella chiesa dell'Eremo di Camaldoli. Vedi l'opera.
Tornando nella sala del Museo Masaccio di Cascia, al centro è esposta una Madonna che allatta il Bambino tra i Santi Pietro, Paolo, Romolo e Sebastiano. In basso, di profilo, appare la figura del commissionario dell'opera: il vescovo Folchi prima pievano di Cascia. Il dipinto è databile fine XV secolo ed è attribuito alla bottega del Ghirlandaio.
Dietro quest'opera s'intravede, in una teca, un parato liturgico. Una sezione del museo è dedicata anche a questo materiale, in particolare le pianete.
A destra nella foto vi è un "Compianto sul Cristo Morto", un olio su tela che vedremo meglio nella pagina successiva.