Raggiolo
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UNA COPIA DEL POLLAIOLO A RAGGIOLO
Questa tela databile attorno al 1630 fu commissionata dalla comunità di Raggiolo al pittore aretino Sebastiano Pontenani del quale si conosce quasi nulla della sua attività artistica. Il motivo della commissione fu una grossa pestilenza che aveva colpito il Casentino e provocato molti morti. Il dipinto, ricco di una simbologia apotropaica, doveva servire a tener lontano più possibile il tanto male (la pestilenza) da Raggiolo. L'opera è e doveva essere una perfetta copia di un dipinto molto noto di San Michele Arcangelo che lotta contro il drago (il male) e lo sconfigge eseguito da Antonio del Pollaiolo per la Compagnia di Sant'Angelo di Arezzo attorno al 1460. Opera di cui si conosceva già il suo alto contenuto di simbologia apotropaica.