ABBAZIA DI SAN SALVADORE A SOFFENA - VISITA IL VALDARNO
Mariotto di Cristofano
Pagina precedente...  Pagina successiva...
Pag. 11 di 18
Dietro l'altare della chiesa di Badia a Soffena si trova un affresco che raffigura una Vergine in trono con Bambino tra angeli e i Santi Lazzaro di Betania e Michele Arcangelo. La figura di Lazzaro è abbastanza rara nell'iconografia sacra. Quella di Michele Arcangelo fa pensare che questo luogo, diversi secoli prima che venisse realizzato l'affresco, avesse avuto influenze longobarde. L'opera, databile attorno al 1422, è attribuita a Mariotto di Cristofano, il pittore forse più noto in quel periodo in Valdarno e attivo anche a Firenze. L'artista era cognato di uno dei più grandi nomi dell'arte italiana del Quattrocento: Masaccio. Di sette anni più grande di questi si ritiene che Mariotto sia stato anche suo maestro.
E' interessante notare che questa opera, commissionata certamente dai Monaci di Vallombrosa, precede di poco un altro dipinto di Mariotto di Cristofano, un Cristo in Pietà su tavola, sempre commissionato dai Padri vallombrosani per un'abbazia di cui nel 1425 acquisirono la giurisdizione: Badia Santa Trinita In Alpe. Vedi l'opera