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IL VALDARNO DELLA CASSIA VETUS

Il Valdarno Superiore è una della quattro vallate che costituiscono la Provincia di Arezzo. Personalmente mi piace pensare Ponte Buriano, quel grande monumento medievale sull'Arno, come il confine tra Casentino e Valdarno, a dispetto che il suggestivo ponte si trovi nel territorio del comune di Arezzo, quindi burocraticamente non appartenente a nessuna di queste due terre solcate dall'Arno. E' proprio da Ponte Buriano che parte questo nostro viaggio virtuale in Valdarno, una terra toscana dai molteplici aspetti. Importante dal punto di vista industriale ed agricolo, il Valdarno porta con se aspetti storici, architettonici e d'arte figurativa che testimoniano un grande passato. Di particolare interesse è anche l'aspetto paesaggistico in quanto il fondovalle, chiuso tra il Pratomagno e i monti del Chianti, rimane sempre ampio (nel Casentino è piuttosto stretto) con alternanza di zone pianeggianti e collinari. Di particolare interesse paesaggistico sono le famose "Balze del Valdarno".
Dal punto di vista storico questa terra ha conosciuto gli etruschi e successivamente il dominio dei romani che per raggiungere Fiesole vi avevano costruito un importante strada, la Cassia Vetus. Il Valdarno fu poi dominato dalle popolazioni barbariche e di grande rilievo è stato il periodo medievale. Le belle e importanti pievi romaniche presenti testimoniano questo. Con la sua vicinanza a Firenze, e dal XIV secolo sotto il dominio diretto della città toscana, questa terra dal punto di vista architettonico e artistico "subì" fortemente il Rinascimento Fiorentino "imposto" dagli stessi Medici.
In questa sezione ci occuperemo del Valdarno della Cassia Vetus, quel Valdarno percorso dai romani, quella striscia di territorio sulle e alle pendici del Pratomagno. Noi percorreremo la strada Setteponti partendo da Ponte Buriano (l'ipotetico confine Casentino-Valdarno), una via stretta e tortuosa che non rappresenta il rifacimento della Cassia Vetus (come si sente dire), ma comunque non si allontana più di tanto da questo antico percorso. Conosceremo con questa sezione luoghi e paesi del Valdarno che si trovano lungo o vicini alla Setteponti.
Questo sito nasce per far conoscere il Casentino (il suo nome lo conferma), perché si occupa adesso del Valdarno della Cassia Vetus? Per vari motivi. Perché circoscrivere un territorio in modo netto è un grosso limite per il territorio stesso, è importante mostrare chi è il "tuo vicino di casa", tanto più se questo ha molte cose belle da mostrarti. Perché questa terra valdarnese ha in comune con il Casentino una grande e affascinante montagna che è il Pratomagno, da sempre definiti elemento divisore tra le due valli, ma allo stesso tempo anche elemento di collegamento visti i vari percorsi tra i due territori che erano presenti sul massiccio. Perché il Valdarno della Cassia Vetus presenta molte similitudini con il Casentino, in primis nelle sue pievi romaniche che in vari casi costituivano il punto di partenza dei sopra citati percorsi che andavano a finire ad una pieve dell'altra valle.
Non percorreremo la strada Setteponti fino a Fiesole, giunti alla Pieve di Cascia presso Reggello saliremo verso la montagna per andare a visitare il Monastero di Vallombrosa. Da qui saliremo sul Monte Secchieta, quindi rientreremo in Casentino da Montemignaio.



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Il Valdarno della Cassia Vetus by Alessandro Ferrini
  ALESSANDRO FERRINI - Via del Casentino n. 10 - 52010 Talla (AR) - Tel. 339 4257840 - e-mail: alefer@interfree.it