SAGRA DELLA POLENTA DOLCE E BALDINO A FALTONA
Polenta di castagne
Il Casentino è una valle toscana fiancheggiata da monti ricchi di boschi di castagno, in particolar modo quelli che si trovano sulle pendici del Pratomagno. Per secoli il frutto di questa pianta, la castagna, ha rappresentato un alimento fondamentale per l'uomo e per gli animali, in particolare per i maiali che trovavano nell'autunno la stagione "dell'ingrasso". Per le persone, non tanto le castagne, ma la dolce farina da queste ricavata, rappresentava un fondamentale alimento. Con la farina si preparava la dolce polenta che rappresentava per molti il pane (e spesso anche il companatico). La polenta di castagne era anche chiamata il pane dei poveri, perché il "pane bianco", fatto con la farina di grano, era una prelibatezza che pochi potevano permettersi. Oggi i valori si sono invertiti, la prelibatezza è divenuta la polenta di castagne che si presenta come un pane scuro da affettarsi obbligatoriamente con il filo.
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