LA PIEVE DI SANTA MARIA A SCO’ - Visita altre pievi
Demetrio Bruschi
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Nella navata destra della Pieve di Santa Maria a Scò si trova questo bell'organo. Una targhetta posta sopra la tastiera ne indica il costruttore, Demetrio Bruschi (organaro di Loro Ciuffenna); l'anno di realizzazione, 1877. Inoltre indica questo organo come il trentesimo costruito dal raffinato artigiano Valdarnese. Questo strumento musicale è composto di 980 canne, 25 registri e 58 tasti sulla consolle.
Documenti recentemente scoperti ci hanno però detto che per Demetrio Bruschi la realizzazione di quest'organo non fu un lavoro ex novo. Fu in realtà un profondo rifacimento e ampliamento di un organo realizzato nel 1780 dall'organaro tedesco Giuseppe Rittenfels, che risiedeva a Figline Valdarno e che in quel periodo fu attivo in molte chiese del Valdarno Superiore.
Una storia simile era toccata all'organo, ancora più antico, della Pieve di Cascia di Reggello. Attorno al 1775 fu quasi completamente rifatto da Giuseppe Rittenfels, circa un secolo dopo fu restaurato ed ampliato da Demetrio Bruschi.
Questo nulla vuol togliere alle capacità tecniche e genialità dell'organaro di Loro Ciuffenna che da semplice falegname appassionato di organi inizia a ripararli nelle varie chiese del Valdarno, ne impara le tecniche costruttive e da autodidatta diviene lui stesso, affiancato in seguito dal figlio, noto costruttore di organi.