Le opere di Giorgio Vasari a Camaldoli
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GIORGIO VASARI A CAMALDOI. Testo Alessandro Ferrini
Giorgio Vasari lavorò a Camaldoli in Casentino tra il 1537 ed il 1540. La sua prima opera realizzata (una sorta di banco di prova perché, vista la sua giovane età, i monaci non erano troppo convinti delle sue capacità artistiche) fu una Madonna con Bambino e Santi. Dopo di questa dipinse una Natività, poi affrescò, dietro commissione del 3 agosto 1538, un tramezzo della chiesa illustrando storie di San Romualdo (opera questa non più esistente perché nel 1775, nel corso dei lavori di rifacimento della chiesa, il tramezzo fu eliminato). Infine realizzò l'opera più impegnativa da un punto di vista del lavoro e quella ritenuta più rilevante dal punto di vista Artistico: il complesso pittorico che doveva sovrastare l'altare maggiore. Si trattava di una grande pala centrale raffigurante la Deposizione dalla Croce, a fianco di questa due tavole raffiguranti santi, intorno al tutto (non se ne conosce quella che era la disposizione) tredici predelle. In seguito ai lavori del 1775 il complesso pittorico venne smembrato: la Deposizione rimase sopra l'altare maggiore, le due tavole con i santi furono collocate, e si trovano tuttora, sulle pareti laterali della chiesa di Camaldoli, due predelle trovarono posto a fianco dell'altare maggiore, altre otto si trovano nel coro sovrastante la chiesa e sono visibile solo per motivi di studio, tre risultano disperse.
A Camaldoli si trova un'altra bella opera di Giorgio Vasari conservata nella Cappella dell'Infermeria all'interno del monastero. Il dipinto su tavola è denominato "Cristo nell'orto degli olivi" o "Cristo nel Getsemani". Se le opere visibili nella Chiesa "appartengono" ad un Vasari non ancora trentenne, quest'ultimo dipinto fu eseguito da un Giorgi Vasari sessantenne. L'opera è stata praticamente ignorata fino al 2011, anno che celebrava il quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari. Di questo dipinto, riscoperto dalla prof.ssa Alberta Piroci Branciaroli, Vasari fa cenno nelle sue "Ricordanze".
Le pagine seguenti mostrano e descrivono le opere di Vasari presenti a Camaldoli.
Alla realizzazione di queste pagine hanno collaborato Don Ugo Fossa, priore del Monastero di Camaldoli, e la prof.ssa Alberta Piroci Branciaroli che ringrazio sentitamente.
A Camaldoli si trova un'altra bella opera di Giorgio Vasari conservata nella Cappella dell'Infermeria all'interno del monastero. Il dipinto su tavola è denominato "Cristo nell'orto degli olivi" o "Cristo nel Getsemani". Se le opere visibili nella Chiesa "appartengono" ad un Vasari non ancora trentenne, quest'ultimo dipinto fu eseguito da un Giorgi Vasari sessantenne. L'opera è stata praticamente ignorata fino al 2011, anno che celebrava il quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari. Di questo dipinto, riscoperto dalla prof.ssa Alberta Piroci Branciaroli, Vasari fa cenno nelle sue "Ricordanze".
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