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CHIOSTRO DI MALDOLO, MONASTERO DI CAMALDOLI
Monastero di Camaldoli. Al tempo in cui il Monaco Romualdo fondò l’Eremo di Camaldoli, secondo decennio dell’XI secolo, esisteva già, poco più in basso nella montagna, un piccolo ospizio di proprietà della vicina Badia di Prataglia fondata nell’ultimo decennio del X secolo. Il romitorio era qui sorto per la presenza di una fonte che dava tanta acqua e di ottima qualità, per questo il luogo era detto Fontebona. I monaci dell’abbazia di Prataglia, però, non si curavano troppo di questa struttura, così il Vescovo di Arezzo decise di affidarla ai neonati camaldolesi. Con la “nuova gestione” l’ospizio crebbe presto in funzionalità e dimensioni. Nel XVI secolo fu sottoposto alla ristrutturazione e ampliamento più importante che gli fece in pratica assumere le dimensioni odierne. Nella foto vediamo il Chiostro di Maldolo, uno degli ambienti più antichi e affascinanti del Monastero di Camaldoli. Camaldoli Monastery. At the time when the monk Romualdo founded the Hermitage of Camaldoli, the second decade of the 11th century, a small hospice already existed just below the mountain, owned by the nearby Abbey of Prataglia founded in the last decade of the 10th century. The hermitage was built here due to the presence of a source that gave a lot of water and of excellent quality, for this reason the place was called Fontebona. The monks of the Abbey of Prataglia, however, did not care too much about this structure, so the Bishop of Arezzo decided to entrust it to the Camaldolese babies. With the "new management", the hospice soon grew in functionality and size. In the sixteenth century it was subjected to the most important restructuring and expansion that made it practically assume its present size. In the photo we see the Cloister of Maldolo, one of the oldest and most fascinating rooms of the Camaldoli Monastery.