Talla è uno dei centri più piccoli del Casentino, non possiede importanti castelli o pievi romaniche da mostrare e la sua storia non è famosa ed importante come quella di altri centri casentinesi. Talla nasce nella seconda metà di ‘500, quella che oggi è la sua parte architettonicamente più antica si sviluppa nel XVII e XVIII secolo. Un’architettura semplice, ma molto piacevole da visitare, fatta su un saliscendi di piccoli borghi.
Nonostante questa sua “relativa giovinezza” Talla possiede una forte e ben radicata cultura folkloristica e un grande “attivismo”, nei suoi abitanti e nelle associazioni di volontariato qui presenti, nell’organizzare momenti festosi nel paese legati ad indissolubili quanto antiche tradizioni locali.
In quasi tutti i fine settimana estivi si tengono all’aperto, presso il parco feste, serate danzanti precedute da cene a base di prelibate specialità tipiche. Nel corso dell’anno vengono proposti momenti culturali di vario genere dall’Amministrazione Comunale e da associazioni quali la locale Pro Loco, l’Associazione Musicale Guido Monaco e l’associazione culturale “Ponte di Sasso”.
Vi sono poi tre feste in particolare che richiamano a Talla una quantità incredibile di persone: “Antichi Sapori nel Borgo”, la “Corsa del Saracino” con sagra del dolce casalingo, la “Sagra della Castagna” con dimostrazione della preparazione e successiva degutazione del Dolce Casentino. L’ampia galleria d’immagini qui proposta, con relative didascalie, illustrerà dettagliatamente questi momenti di festoso folklore.

Clicca per conoscere il Comune di Talla.