PIEVE DELLA CHIASSA SUPERIORE.

Una chiesa vicino ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito

Italiano
English
Deutch
Italiano
Pieve Chiassa Superiore

TI PUO' INTERESSARE

Visita Arezzo. Città di origine etrusca

Arezzo, Piazza Grande

La vicina Pieve di Sietina. Chiesa ricca di affreschi

Pieve di Sietina

Le pievi romaniche del Casentino

Pievi romaniche del Casentino

Le pievi romaniche del Valdarno

Pievi romaniche del Valdarno

33 immagini in sequenza della Pieve della Chiassa Superiore. Clicca per ingrandire

  • Pieve della Chiassa Superiore
  • Pieve della Chiassa Superiore
  • Abside Pieve della Chiassa
  • Architettura Pieve della Chiassa
  • Interno Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Affreschi Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Absidiola Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Affreschi del '400 nella Pieve della Chiassa
  • Affreschi del '400 nella Pieve della Chiassa
  • Affreschi del '400 nella Pieve della Chiassa
  • Colonne nella Pieve della Chiassa
  • Navate nella Pieve della Chiassa
  • Pluteo longobardo
  • Pluteo longobardo
  • Pulpito longobardo
  • Pieve della Chiassa
  • Pieve della Chiassa
  • Cristo in Pietà
  • Maestro della Madonna Straus
  • Pieve della Chiassa

La Pieve della Chiassa Superiore: uno scrigno d'arte

Pieve Chiassa Superiore. ArteChiassa Superiore si trova qualche chilometro a nord di Arezzo, sulla strada che conduce ad Anghiari e Sansepolcro attraverso il Passo della Libbia. In questa località è situata una splendida pieve romanica dedicata a Santa Maria, più nota come Pieve della Chiassa Superiore.
Forse sarebbe più giusto definire la chiesa preromanica poiché la sua attuale edificazione è da datarsi tra la fine del X secolo e la prima metà dell’XI (il campanile fu ricostruito completamente nel XIX secolo e la facciata fu in buona parte rifatta negli anni Venti del Novecento).
Le origini di questo edificio religioso sono però da ricondurre al periodo paleocristiano, certamente con una struttura più piccola e semplice. Una chiesa che conobbe l’influenza longobarda. Ne sono prova le scalpellature di chiaro stile longobardo presenti su diverse pietre inglobate sulla parte interna delle pareti della pieve. Pietre sicuramente recuperate dalla struttura precedente. A ricordare in modo ancora più evidente la cultura di questo popolo è un pluteo databile VIII secolo che oggi si trova attaccato sulla parete sinistra della pieve.
Ritornando all’attuale chiesa, la sua facciata fa subito intuire come l’interno sia diviso nelle classiche tre navate. Come già ricordato, questa parete fu oggetto di un grosso rifacimento nel terzo decennio del XX secolo, un intervento che riuscì a rispettare il suo aspetto originale. Spostandosi dietro la Pieve della Chiassa Superiore troviamo la parete posteriore dotata di tre absidi (cosa non frequente). Quest’importante parte della chiesa è poco visibile e appare deturpata per la presenza di un alto campanile addossato all’abside centrale e di stile completamente avulso dall’architettura romanica. La torre fu costruita nel XIX secolo.
Poca luce all’interno delle pievi romaniche è cosa tipica. In questa della Chiassa Superiore ne troviamo ancora meno. Pieve Chiassa Superiore. AffreschiEntrando ci caliamo quasi nel buio, un’atmosfera suggestiva. Poi, quando le nostre pupille si saranno ben dilatate, cominceremo a capire quanto di bello può offrirci la chiesa. Possenti pilastri sormontati da archi a tutto sesto separano le tre navate. Tutto all’interno è intonacato e tinteggiato a calce. Questo colore chiaro favorisce sicuramente la visibilità, così è possibile scorgere sulle pareti e sui pilastri un gran numero di affreschi. Pochi si presentano in buono stato di conservazione, alcuni sono molto sbiaditi, altri sono mancanti di parti. Dipinti che sono riconducibili al tardo Trecento e Quattrocento aretino. Buona parte dei primi sono da ricondurre alla scuola di Spinello Aretino. I secondi si possono attribuire a vari autori. Il più raffinato di questi è certamente quello realizzato all’interno dell’absidiola sinistra: databile XV secolo, è molto vicino allo stile di Piero Della Francesca. Si suppone possa essere un lavoro della bottega di un suo allievo, Lorentino d’Andrea.
I dipinti, l’architettura, i frammenti di scultura longobarda, il pluteo, li vedremo, in modo dettagliato e ben descritti, nella galleria d’immagini di questa sezione.
Chi progettò questa chiesa? Più volte è stato fatto il nome di Maginardo, architetto noto in Arezzo per aver preso parte, tra il 1006 e il 1009, alla ristrutturazione del Duomo Vecchio che si trovava fuori delle mura cittadine, sul Colle del Pionta. Se così fosse la costruzione della Pieve della Chiassa Superiore sarebbe da ricondurre ai primi decenni dell’XI secolo.



Ilbelcasentino.it è una realizzazione di:
Alessandro Ferrini, 52010 Talla (AR) - P.Iva 01428280513
Tel. 339.4257840 - info@ilbelcasentino.it

Tutti i diritti riservati

Share this on Twitter Share this on Facebook Share this on Google Plus Share this on Linkedin