Gli affreschi sulla vita di San Francesco alla Verna
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
SAN FRANCESCO FA APRIRE TRE VOLTE I VANGELI
Didascalia sul dipinto:
SAN FRANCESCO FA APRIRE TRE VOLTE I VANGELI PER SAPERE QUALE FORMA DEBBA AVERE IL SUO APOSTOLATO.
Francesco Bernardone ha rinunciato alle vesti e ai beni paterni, ma ancora non ha ben chiaro che forma dovrà avere il suo apostolato, come dovrà impostare la sua vita. Si dedica al restauro della Chiesa di San Damiano, dove il Crocifisso gli aveva parlato, al restauro della piccola Chiesa della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, ai piedi del colle di Assisi, che diverrà la sua "abitazione" e "sede" del suo futuro ordine. San Francesco vaga per le campagne di Assisi predicando amore ed umiltà, è il periodo che gli abitanti di Gubbio sono terrorizzati dalla presenza in zona di un feroce lupo. San Francesco trovandosi da quelle parti e appresa questa notizia va in cerca del lupo, trovatolo, con le parole e qualche carezza lo rende mansueto. Si parla di questo come del primo miracolo di San Francesco.
Ma Francesco non ha ancora chiara quale linea precisa dovrà tenere la sua vita, il suo apostolato. Aveva già dei seguaci, ma non sapeva cosa insegnargli. Finché, siamo nel 1210, fa aprire tre volte i Vangeli per "interrogarli" sul suo apostolato, le sacre scritture gli "rispondono" in modo ben preciso:
"Se vuoi essere perfetto vendi tutto quello che possiedi e donalo ai poveri, avrai così un tesoro in cielo"
"Chi vuol venire dietro di me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua"
"Non portate per la vostra strada cosa alcuna"
Saranno queste le linee guida ed inequivocabili dell'apostolato di San Francesco e di chiunque voglia seguirlo.
SAN FRANCESCO FA APRIRE TRE VOLTE I VANGELI PER SAPERE QUALE FORMA DEBBA AVERE IL SUO APOSTOLATO.
Francesco Bernardone ha rinunciato alle vesti e ai beni paterni, ma ancora non ha ben chiaro che forma dovrà avere il suo apostolato, come dovrà impostare la sua vita. Si dedica al restauro della Chiesa di San Damiano, dove il Crocifisso gli aveva parlato, al restauro della piccola Chiesa della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, ai piedi del colle di Assisi, che diverrà la sua "abitazione" e "sede" del suo futuro ordine. San Francesco vaga per le campagne di Assisi predicando amore ed umiltà, è il periodo che gli abitanti di Gubbio sono terrorizzati dalla presenza in zona di un feroce lupo. San Francesco trovandosi da quelle parti e appresa questa notizia va in cerca del lupo, trovatolo, con le parole e qualche carezza lo rende mansueto. Si parla di questo come del primo miracolo di San Francesco.
Ma Francesco non ha ancora chiara quale linea precisa dovrà tenere la sua vita, il suo apostolato. Aveva già dei seguaci, ma non sapeva cosa insegnargli. Finché, siamo nel 1210, fa aprire tre volte i Vangeli per "interrogarli" sul suo apostolato, le sacre scritture gli "rispondono" in modo ben preciso:
"Se vuoi essere perfetto vendi tutto quello che possiedi e donalo ai poveri, avrai così un tesoro in cielo"
"Chi vuol venire dietro di me, rinunzi a se stesso, prenda la sua croce e mi segua"
"Non portate per la vostra strada cosa alcuna"
Saranno queste le linee guida ed inequivocabili dell'apostolato di San Francesco e di chiunque voglia seguirlo.