SERRAVALLE, borgo montano
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
Italiano
UNA CHIESA FUORI DAL TEMPO
Lungo il borgo principale di Serravalle, in posizione rialzata, si trova la nuova chiesa del paese dedicata a San Niccolò. Il sacro edificio ideato e finanziato negli anni Venti del Novecento da Egisto Paolo Fabbri, un architetto italo americano di fede protestante poi convertitosi al cattolicesimo. Andò a sostituire la precedente chiesa, più piccola, intitolata sempre al solito santo, le cui origini risalivano al tempo della fondazione del castello. L'edificio appare decisamente grande se proporzionato alle dimensioni del paese, ma questo è giustificato dal fatto che nel periodo in cui fu costruita Serravalle aveva avuto e stava avendo un grosso incremento demografico. Il suo stile è mal decifrabile. Vi è un chiaro richiamo all'architettura romanica (in particolar modo all'interno) delle note pievi casentinesi, ma al tempo stesso con quel particolare doppio portale, la facciata tripartita da due grandi lesene e l'enorme oculo sempre su questa parete, si distanzia da questo stile.
Egisto Paolo Fabbri fu anche il fondatore di una scuola di canto condotta da Suore Mantellate a cui aveva provveduto a costruire un convento. La Schola Cantorum di Serravalle, così si chiamava, crebbe talmente di fama da richiamare allievi da tutta Italia. Anche questo contribuì allo sviluppo del luogo.
Egisto Paolo Fabbri fu anche il fondatore di una scuola di canto condotta da Suore Mantellate a cui aveva provveduto a costruire un convento. La Schola Cantorum di Serravalle, così si chiamava, crebbe talmente di fama da richiamare allievi da tutta Italia. Anche questo contribuì allo sviluppo del luogo.