Il Sacro Eremo di Camaldoli
in Casentino, una bella valle Toscana che puoi conoscere in ogni suo dettaglio con questo sito
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L'EREMO DI 400 ANNI FA
L'Eremo di Camaldoli in quello che poteva essere il suo aspetto alla fine del XVI secolo. Quest'immagine riproduce infatti un affresco del 1597 realizzato dal pittore aretino Teofilo Torri che mostra questo sacro luogo camaldolese posto sull'Appennino tosco romagnolo.
Si nota subito come la corona di abeti intorno all'eremo che oggi è una delle peculiarità del posto fosse già presente. La chiesa, da sempre dedicata alla Trasfigurazione del Salvatore, non aveva ancora subito i rifacimenti della seconda metà del Seicento, ma più che altro si nota la mancanza della particolarissima facciata con i due grandi campanili gemelli che fu edificata nel 1713/14.
Questo dipinto si trova nel Palazzo della Curia Vescovile di Arezzo oggi Museo Diocesano. L'autore, Teofilo Torri (Arezzo 1544 - 1623), di scuola vasariana fu attivo prevalentemente nella sua città. Oltre ai lavori presenti in questo palazzo museo della diocesi aretina, dove tre grandi sale sono decorate dagli affreschi del pittore, sono da segnalare altre opere di Teofilo Torri come “La presa di Cortona” che fa parte di un ciclo di suoi affreschi riproducenti episodi storici presente nella Sala dei Matrimoni del Palazzo dei Priori (Palazzo Comunale), una bellissima Crocifissione nella Chiesa della SS. Annunziata , il "Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria" nella Chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla.
Si nota subito come la corona di abeti intorno all'eremo che oggi è una delle peculiarità del posto fosse già presente. La chiesa, da sempre dedicata alla Trasfigurazione del Salvatore, non aveva ancora subito i rifacimenti della seconda metà del Seicento, ma più che altro si nota la mancanza della particolarissima facciata con i due grandi campanili gemelli che fu edificata nel 1713/14.
Questo dipinto si trova nel Palazzo della Curia Vescovile di Arezzo oggi Museo Diocesano. L'autore, Teofilo Torri (Arezzo 1544 - 1623), di scuola vasariana fu attivo prevalentemente nella sua città. Oltre ai lavori presenti in questo palazzo museo della diocesi aretina, dove tre grandi sale sono decorate dagli affreschi del pittore, sono da segnalare altre opere di Teofilo Torri come “La presa di Cortona” che fa parte di un ciclo di suoi affreschi riproducenti episodi storici presente nella Sala dei Matrimoni del Palazzo dei Priori (Palazzo Comunale), una bellissima Crocifissione nella Chiesa della SS. Annunziata , il "Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria" nella Chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla.