LA FRATERNITA DEI LAICI: un'antica istituzione
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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LA DEA DELLA SAGGEZZA
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Varcato il portone d'accesso al Palazzo della Fraternita dei Laici, all'inizio dello scalone che porta al primo piamo troviamo un grande affresco (cm 395 x 200) che ci mostra Pallade Athena, la Minerva dei romani nata dalla testa di Zeus, dea della saggezza e protettrice delle più nobili attività dell'ingegno umano e dell'educazione scolastica. Pallade Athena fu presente, con il nome di Menerva, anche nella mitologia dell'antica Etruria sin dal VI secolo a. C. Alla dea è dedicato un bronzo etrusco, oggi conservato nel Museo Archeologico di Firenze, rinvenuto ad Arezzo nel XVI secolo insieme alla più nota Chimera.
Il dipinto, databile 1780/81, fu eseguito da Angelo Ricci, uno dei più interessanti artisti in Arezzo nel periodo neoclassico, che molte atre cose realizzò per il Palazzo della Fraternita nell'intervento di ristrutturazione artistica a cui fu sottoposto l'antico edifico nell'ultimo ventennio del '400. Sono di Angelo Ricci molti dei ritratti dei Benefattori esposti nelle sale del primo piano del Palazzo della Fraternita dei Laici.
Il dipinto, databile 1780/81, fu eseguito da Angelo Ricci, uno dei più interessanti artisti in Arezzo nel periodo neoclassico, che molte atre cose realizzò per il Palazzo della Fraternita nell'intervento di ristrutturazione artistica a cui fu sottoposto l'antico edifico nell'ultimo ventennio del '400. Sono di Angelo Ricci molti dei ritratti dei Benefattori esposti nelle sale del primo piano del Palazzo della Fraternita dei Laici.
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