DA CAMALDOLI A POGGIO SCALI
un itinerario nel Parco Nazionale delle Foreste casentinesi
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UNA CHIESA BAROCCA
La chiesa del Sacro Eremo di Camaldoli, dedicata alla Trasfigurazione di Gesù, ha conosciuto tre costruzioni. La prima risale al secondo decennio dell’XI secolo, momento della fondazione dell’eremo. Una chiesa piccola e semplice poiché le celle dei monaci eremiti inizialmente erano solo cinque. Circa duecento anni dopo, nel 1220, fu costruita la seconda chiesa, più grande e in stilo romanico. Nei secoli il sacro edificio fu sottoposto a vari restauri. Nella seconda metà del Seicento fu fortemente danneggiato da un incendio. Da qui la decisione di ricostruirlo completamente, costruzione che sarà completata agli inizi del XVIII secolo. Per questo la chiesa si presenta con un marcato stile barocco. È ricchissima di stucchi e sculture di legno dorate. Gli affreschi che decorano le pareti e il soffitto a volta sono settecenteschi. A livello artistico sono, inoltre, da segnalare in questa chiesa una terracotta di Andrea Della Robbia databile ultimo decennio del XV secolo che ci mostra la Vergine con Bambino tra i Santi Romualdo, Maria Maddalena, Sebastiano e Antonio Abate. Altra opera di particolare pregio conservata in questa chiesa è la pala d’altare: un dipinto del 1563 di Angolo di Cosimo di Mariano, più noto come “Il Bronzino”, che ci mostra la Crocifissione tra i Santi Romualdo, Pietro, Paolo e Francesco. La facciata della chiesa, chiusa tra i due caratteristici campanili, può essere considerata l’inconfondibile simbolo dell’Eremo di Camaldoli. Anche questa fu realizzata agli inizi del Settecento. The church of the Sacro Eremo di Camaldoli, dedicated to the Transfiguration of Jesus, has known three buildings. The first dates back to the second decade of the 11th century, when the hermitage was founded. A small and simple church since the cells of the hermit monks were initially only five. About two hundred years later, in 1200, the second church, larger and in Romanesque style, was built. Over the centuries the sacred building underwent various restorations. In the second half of the seventeenth century it was heavily damaged by a fire. Hence the decision to completely rebuild it, a construction that will be completed at the beginning of the 18th century. For this reason the church has a marked Baroque style. It is very rich in stuccoes and gilded wood carvings. The frescoes that decorate the walls and the vaulted ceiling are from the eighteenth century. On an artistic level, in this church there is also a terracotta by Andrea Della Robbia dating from the last decade of the fifteenth century that shows us the Virgin with Child among Saints Romualdo, Maria Maddalena, Sebastiano and Antonio Abate. Another work of particular value preserved in this church is the altarpiece: a 1563 painting by Angolo di Cosimo di Mariano, better known as "Il Bronzino", which shows us the Crucifixion between Saints Romualdo, Pietro, Paolo and Francesco. The facade of the church, closed between the two characteristic bell towers, can be considered the unmistakable symbol of the Hermitage of Camaldoli. This too was built at the beginning of the eighteenth century.
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