LA VIA ROMEA GERMANICA,
un'antichissima strada che dal nord Europa raggiungeva Roma
Italiano
INIZIO DELLA CAMMINATA
Parte da questo bivio sulla SP 137 la nostra escursione sulla Via Romea di Stade. Vari cartelli su questo incrocio ci danno indicazioni utili e precise. Ci dicono anche che ci troviamo in località Gualchiere (le abitazioni di questo luogo le troveremo tra duecento metri).
Come si sarà notato dalla mappa e dalle descrizioni non siamo in presenza di un itinerario ad anello, come invece si conviene ai percorsi più funzionali. Sorgono quindi dei problemi logistici affrontando questo percorso perché pensare di farselo anche a ritroso è fattibile, ma diventa decisamente faticoso e molto lungo come tempi.
Generalmente se siamo un gruppo di escursionisti si provvede a portare prima una o più auto al punto di arrivo per poi utilizzarle per tornare alla partenza. Per questo spostamento si utilizza la strada del Passo dei Mandrioli. Rinunciando a qualche chilometro di Via Romea si può fa fare una variante a questo percorso lasciando l'auto proprio sulla cima del Passo dei Mandrioli (1173 metri s.l.m.). In questo caso dopo aver superato il Passo di Serra, percorsi circa trecento metri di discesa sul CAI 59 incroceremo il GEA 00. Imboccandolo a destra in poco più di un'ora raggiungeremo le nostre auto. Questa variante dell'itinerario può essere percorsa anche al contrario. Risulterà molto meno faticosa e quando arriveremo nella zona dei calanchi gli ampi panorami che ci troveremo di fronte ci colpiranno ancora di più perché ci siamo improvvisamente trovati in un ambiente che sembra quasi lunare dopo esser discesi per un vegeto bosco di faggio ceduo che c'impediva ogni vista panoramica. Le pagine, più avanti, che mostrano i calanchi con lo sfondo della Romagna mostreranno bene questo concetto.
Come si sarà notato dalla mappa e dalle descrizioni non siamo in presenza di un itinerario ad anello, come invece si conviene ai percorsi più funzionali. Sorgono quindi dei problemi logistici affrontando questo percorso perché pensare di farselo anche a ritroso è fattibile, ma diventa decisamente faticoso e molto lungo come tempi.
Generalmente se siamo un gruppo di escursionisti si provvede a portare prima una o più auto al punto di arrivo per poi utilizzarle per tornare alla partenza. Per questo spostamento si utilizza la strada del Passo dei Mandrioli. Rinunciando a qualche chilometro di Via Romea si può fa fare una variante a questo percorso lasciando l'auto proprio sulla cima del Passo dei Mandrioli (1173 metri s.l.m.). In questo caso dopo aver superato il Passo di Serra, percorsi circa trecento metri di discesa sul CAI 59 incroceremo il GEA 00. Imboccandolo a destra in poco più di un'ora raggiungeremo le nostre auto. Questa variante dell'itinerario può essere percorsa anche al contrario. Risulterà molto meno faticosa e quando arriveremo nella zona dei calanchi gli ampi panorami che ci troveremo di fronte ci colpiranno ancora di più perché ci siamo improvvisamente trovati in un ambiente che sembra quasi lunare dopo esser discesi per un vegeto bosco di faggio ceduo che c'impediva ogni vista panoramica. Le pagine, più avanti, che mostrano i calanchi con lo sfondo della Romagna mostreranno bene questo concetto.