LA VIA ROMEA GERMANICA,
un'antichissima strada che dal nord Europa raggiungeva Roma
Italiano
L'ACQUA FONTE DI ENERGIA PER MOLTI LAVORI
Il molino, le gualchiere, la segheria idraulica, non potevano funzionare senza la forza motrice dell'acqua. Ecco quindi la raccolta, o gora, delle Gualchiere di Bagno di Romagna. Un grosso serbatoio d'acqua che potesse garantire continuità di lavoro. Foto del 1950, quando il molino era ancora produttivo, mostrano come questa raccolta fosse più grande.
Un sito produttivo con questo tipo di attrezzature non poteva quindi fare a meno di un corso d'acqua che garantisse un minimo di portata anche nelle stagioni più secche. Ma certamente Le Gualchiere sorgono in questo luogo per un altro motivo di fondamentale importanza: si trovavano sulla strada commerciale per Serra, per il Casentino, per Arezzo. Lungo una strada per il pellegrinaggio verso Roma, ma anche verso luoghi di fede molto più vicini come Camaldoli e La Verna. Una strada che fino all'apertura del Passo dei Mandrioli (1882), ma più che altro fino all'avvento dei veicoli a motore, è stata il punto di riferimento per gli spostamenti tra la Romagna e il medio basso Casentino e Arezzo. Quante persone che avevano bisogno di viveri, stoffe, della ferratura del cavallo, saranno passate accanto agli edifici delle Gualchiere? E questa non era l'unica via importante nei pressi di questo sito produttivo. A duecento metri da qui passava la strada che dalla Romagna conduceva, passando per Verghereto, verso il Monte Fumaiolo e poi la Valtiberina. L'attuale SP 137. Questa via non porta con se tanta storia come la Via di Serra, o Romea, ma negli ultimi decenni del XV secolo, periodo probabile in cui furono realizzate le Gualchiere, esisteva certamente.
Un sito produttivo con questo tipo di attrezzature non poteva quindi fare a meno di un corso d'acqua che garantisse un minimo di portata anche nelle stagioni più secche. Ma certamente Le Gualchiere sorgono in questo luogo per un altro motivo di fondamentale importanza: si trovavano sulla strada commerciale per Serra, per il Casentino, per Arezzo. Lungo una strada per il pellegrinaggio verso Roma, ma anche verso luoghi di fede molto più vicini come Camaldoli e La Verna. Una strada che fino all'apertura del Passo dei Mandrioli (1882), ma più che altro fino all'avvento dei veicoli a motore, è stata il punto di riferimento per gli spostamenti tra la Romagna e il medio basso Casentino e Arezzo. Quante persone che avevano bisogno di viveri, stoffe, della ferratura del cavallo, saranno passate accanto agli edifici delle Gualchiere? E questa non era l'unica via importante nei pressi di questo sito produttivo. A duecento metri da qui passava la strada che dalla Romagna conduceva, passando per Verghereto, verso il Monte Fumaiolo e poi la Valtiberina. L'attuale SP 137. Questa via non porta con se tanta storia come la Via di Serra, o Romea, ma negli ultimi decenni del XV secolo, periodo probabile in cui furono realizzate le Gualchiere, esisteva certamente.