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UN PICCOLO INVASO SUL CRINALE
Dopo venti minuti di cammino sul crinale in direzione nord-ovest, da Cima Bottigliana giungiamo a questa ampia conca.
La croce si è fatta più vicina, ma ciò che colpisce di più l'attenzione è un piccolo invaso posto proprio sul crinale: è la Pozza Nera. Un micro laghetto di una decina di metri di diametro e una profondità massima dell'acqua di una ventina di centimetri, acqua che è sempre torbida (forse da qui l'appellativo Pozza Nera) anche per i tanti animali che vi si abbeverano, selvatici o di pascolo. Da tempo immemorabile il luogo è stato un punto di riferimento geografico del Pratomagno. Sicuramente anche perché qui giungono due sentieri: uno dal Casentino, il CAI 30, che parte da Bibbiena e passa per Raggiolo, l'altro dal Valdarno, il CAI 23, che Parte da Loro Ciuffenna e passa per Trappola. Questi due percorsi, uniti, ricalcano quello che fu un antico collegamento tra Casentino e Valdarno.
Per secoli la zona di Pozza Nera è stata un pascolo di particolare valore per i pastori di Raggiolo.
After a twenty-minute walk on the ridge in a northwesterly direction, from Cima Bottigliana we reach this large basin.
The cross has gotten closer, but what strikes the most attention is a small basin located right on the ridge: it is the Pozza Nera. A micro lake of about ten meters in diameter and a maximum depth of about twenty centimeters, water that is always cloudy (perhaps hence the name Pozza Nera) also because of the many animals that drink there, wild or grazing. Since time immemorial the place has been a geographical reference point of the Pratomagno. Surely also because two paths arrive here: one from Casentino, the CAI 30, which starts from Bibbiena and passes through Raggiolo, the other from Valdarno, the CAI 23, which starts from Loro Ciuffenna and passes through Trappola. These two paths, joined, trace what was an ancient connection between Casentino and Valdarno.
For centuries the Pozza Nera area has been a particularly valuable pasture for the shepherds of Raggiolo.