Panorami e una stupenda natura in Pratomagno

Percorsi per trekking nel grande massiccio che divide e unisce Casentino e Valdarno

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Itinerari Pratomagno

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Camminare in Pratomagno: tanta natura, spettacolari panorami, aspetti storici

Passeggiate in PratomagnoIl Pratomagno è un lungo massiccio che separa le valli del Casentino e del Valdarno Superiore. Si estende principalmente nella Provincia di Arezzo, ma con la sua parte più a nord entra anche in quella di Firenze. Questa montagna separa ma anche unisce Casentino e Valdarno. Infatti, sono numerosi i passi sul suo crinale che fin da epoca medievale collegano le due valli. Lo stesso crinale, oggi interamente percorso dal CAI 00, era un’importante via di comunicazione. La tradizione vuole che lo abbia percorso Annibale nella sua discesa da nord nel corso della seconda Guerra Punica.
I caratteristici borghi presenti sulle pendici orientali e occidentali del Pratomagno, quasi tutti sorti sui resti di castelli medievali, sono collegati tra loro da strade e sentieri.
Con questa premessa storica geografica, è facile intuire che il Pratomagno sia un luogo che offre numerosi percorsi per trekking e passeggiate. Gli oltre venti chilometri del suo crinale, per la maggior parte su prato per cui abbiamo un panorama a 360 gradi, sono il percorso più frequentato. È un continuo saliscendi sui colli del massiccio con un’altimetria che varia tra i 1300 e i quasi 1600 metri di Poggio Pianellaccio e della grande croce.
I celebri prati sul crinale del massiccio sono circondati da una corona di boschi stupendi, per la maggior parte faggete. Anche questo meraviglioso ambiente naturale è motivo di stupende passeggiate. I numerosi percorsi che l’attraverso rendono possibile ciò. Gli itinerari certamente più interessanti sono quelli che uniscono la bellezza naturalistica dei boschi ai grandi panorami che offrono i prati di crinale. Non mancano gli aspetti storici che questi percorsi possono mostrarci, un motivo in più per andare a camminare tra le bellezze del Pratomagno.

I banner sottostanti inviano a pagine che descrivono dettagliatamente alcuni itinerari di questa montagna.
Casetta di Buite, Fonte del Duca, Croce del Pratomagno, monumento a Hinkler
Un itinerario di dieci o sedici chilometri nel boschi e nei prati del Pratomagno

Monte Lori, Spada nella Roccia, Casetta del Conforto, Casetta del Teoni, Cima Bottigliana, Le Tre Punte
Un itinerario con molti panorami di nove o quattordici chilometri nei boschi e nei prati del Pratomagno

Facile passeggiata di quattro chilometri, e dislivello di duecento metri, alla croce del Pratomagno
Trekking con la neve e all’ultima luce del giorno per capire quali bellezze può offrirci questa montagna






Un itinerario ad anello in Pratomagno di 11 o 14 chilometri e un dislivello altimetrico totale di 1500 o 1750 metri. Punto di partenza della camminata è il borgo di Trappola. Saliremo alla Bottigliana e sul crinale raggiungeremo Poggio Masserecci e la Pozza Nera.

Un itinerario in Pratomagno di 13,5 o 21 km, 1400 o 2200 metri di dislivello altimetrico totale. Da Trappola a Pian della Fonte, alla scogliera Le Tre Punte, a Badia Santa Trinita, alla Cima Bottignana e ritorno sul CAI 22. Percorso di alto valore storico.

Un itinerario di circa 12 chilometri e 1100 metri di dislivello altimetrico totale sulle pendici sud del Pratomagno con partenza e ritorno a Pontenano. Un percorso nella natura e ricco di tanti aspetti storici, come manufatti medievali e strade della transumanza.

Un itinerario ad anello di 12,5 chilometri che da Pontenano conduce a Badia Santa Trinita camminando sul CAI 44. Per il ritorno seguiamo il CAI 32 che sale al Varco di Anciolina da dove torniamo a Pontenano con il CAI 46. Percorso di alto valore storico.

Un itinerario che parte da Capraia e sul CAI 32 conduce a Badia Santa Trinita. Dai ruderi dell’abbazia possiamo tornare a Capraia con due percorsi diversi. Entrambi gli itinerari hanno una lunghezza di 10,5 km e un dislivello altimetrico totale di 900 metri.






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