La Basilica di San Domenico
ad Arezzo, città d'arte toscana che puoi conoscere dettagliatamente con questo sito
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UNA SCULTURA DI SCUOLA SENESE
Nella cappella centrale, dietro l'altare maggiore, della Basilica di San Domenico di Arezzo si trova questo monumento funebre per Ranieri degli Ubertini che fu vescovo di Volterra dal 1273 al 1300. Scultura databile primo decennio del XIV secolo, attribuita a Gano di Fazio, scultore senese vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e attivo tra il 1292 e il 1316. L'artista è considerato uno degli iniziatori della scuola senese di scultura e opere a lui riconosciute sono presenti in vari luoghi della Toscana, anche se l'unico lavoro certamente suo, in quanto firmato, è il monumento funebre al Vescovo di Pistoia Tommaso Andrei conservato nella Collegiata di Casole d'Elsa, oggi un borgo in Provincia di Siena, in origine (inizi XI secolo) un castello controllato dai Vescovi di Volterra.
A Gano di Fazio sono attribuite varie sculture presenti a Cortona, nella Basilica di Santa Margherita e nel Museo Diocesano.
Il monumento funebre nella chiesa di Arezzo fa da cornice a un trecentesco affresco, molto deteriorato nel complesso e completamente perso nella sua parte bassa. Il dipinto mostra una Vergine con Bambino tra Santi.
A Gano di Fazio sono attribuite varie sculture presenti a Cortona, nella Basilica di Santa Margherita e nel Museo Diocesano.
Il monumento funebre nella chiesa di Arezzo fa da cornice a un trecentesco affresco, molto deteriorato nel complesso e completamente perso nella sua parte bassa. Il dipinto mostra una Vergine con Bambino tra Santi.