Panorami e una stupenda natura in Pratomagno
Percorsi per trekking nel grande massiccio che divide e unisce Casentino e Valdarno
Testi e foto di Alessandro Ferrini ©
Camminare in Pratomagno: tanta natura, spettacolari panorami, aspetti storici
Il Pratomagno è un lungo massiccio che separa le valli del Casentino e del Valdarno Superiore. Si estende principalmente nella Provincia di Arezzo, ma con la sua parte più a nord entra anche in quella di Firenze. Questa montagna separa ma anche unisce Casentino e Valdarno. Infatti, sono numerosi i passi sul suo crinale che fin da epoca medievale collegano le due valli. Lo stesso crinale, oggi interamente percorso dal CAI 00, era un’importante via di comunicazione. La tradizione vuole che lo abbia percorso Annibale nella sua discesa da nord nel corso della seconda Guerra Punica. I caratteristici borghi presenti sulle pendici orientali e occidentali del Pratomagno, quasi tutti sorti sui resti di castelli medievali, sono collegati tra loro da strade e sentieri. Con questa premessa storica geografica, è facile intuire che il Pratomagno sia un luogo che offre numerosi percorsi per trekking e passeggiate. Gli oltre venti chilometri del suo crinale, per la maggior parte su prato per cui abbiamo un panorama a 360 gradi, sono il percorso più frequentato. È un continuo saliscendi sui colli del massiccio con un’altimetria che varia tra i 1300 e i quasi 1600 metri di Poggio Pianellaccio e della grande croce.I celebri prati sul crinale del massiccio sono circondati da una corona di boschi stupendi, per la maggior parte faggete. Anche questo meraviglioso ambiente naturale è motivo di stupende passeggiate. I numerosi percorsi che l’attraverso rendono possibile ciò. Gli itinerari certamente più interessanti sono quelli che uniscono la bellezza naturalistica dei boschi ai grandi panorami che offrono i prati di crinale. Non mancano gli aspetti storici che questi percorsi possono mostrarci, un motivo in più per andare a camminare tra le bellezze del Pratomagno.